PROGETTO SALUTE E GIOCO

Sosteniamo la Salute dei più piccoli unendo
il gioco con la terapia e la prevenzione,
per preservare la loro salute futura.
Il progetto è dedicato a mamme e piccini.

Un percorso di vita importante

Il Progetto Salute e Gioco ha come focus il rapporto
Mamma-Bimbo. Il progetto prevede un percorso che
accompagna i neo – genitori già dai primi momenti
della gravidanza della Mamma fino ai primi anni di
vita del bambino/a. Attraverso incontri di gruppo o
singoli si tratteranno le fasi e le problematiche di questo
importante percorso di vita.

I SERVIZI

Bimbo

Il Bambino soprattutto neonato
è all’inizio di un percorso di vita nuovo
ed entusiasmante. Il suo benessere  psico-fisico
in questo stadio influenzerà tutta la sua vita.


• Visite Infermieristiche (in sede e a domicilio)
• Massaggio Infantile

• Psicomotricità
• Corso di Disostruzione Pediatrica
• Osteopatia Pediatrica

Mamma

Per la Mamma il momento dell’attesa
e il rapporto con il proprio bambino è periodo
speciale. La Clinica Clios offre tutto il supporto e
i consigli per viverlo al meglio.


• Assistenza alla Gravidanza
• Visite Ostetriche (in residenza e a domicilio)
• Sostegno alla Fertilità
• Corso Pre-Parto
• Yoga in Gravidanza
• Osteopatia in Gravidanza

Mamma e Bimbo

Mamma e Bimbo vivono un rapporto di stretta simbiosi, dove la cura
della salute ed il benessere psico-fisico sono di fondamentale importanza per entrambi.
La Clinica Clios aiuta Mamma e Bimbo a preservarli in armonia.


•Visite Ostetriche (in sede e a domicilio)
•Sostegno all’Allattamento
•Sostegno cura del Neonato
•Sostegno alla Genitorialità
•Baby-Wearing
•Maternity Care

CONOSCERE IL PROGETTO

L'Osteopatia nel Bambino


La salute è la capacità di ricevere diversi stress e rispondere
favorevolmente attraverso una dinamica appropriata a
qualunque livello
.

La lesione è la perdita della dinamica di adattamento.

 (N. Sergueef)
 

 


 

Poche mamme e pochi papà sanno che l’ osteopatia è una metodica che in alcune sedute, se non vi è la presenza di alterazioni strutturali riconosciute dal pediatra, può risolvere disturbi comuni del neonato, come asimmetrie del cranio, torcicollo posizionale, piede torto, coliche, rigurgiti, otiti, irrequietezza, insonnia, ecc. Queste problematiche hanno origine:

  • Durante la vita intrauterina
  • Durante il travaglio
  • Durante il parto

Quando le ossa del cranio sono sottoposte a molte tensioni. La possibilità di un trattamento osteopatico incomincia fin dai primi mesi di gravidanza, la normale modificazione ormonale e posturale della futura mamma potrà essere supportata dall’ Osteopata che cercherà di farle mantenere il miglior comfort possibile in modo da garantire una crescita armonica del bambino. Attraverso l’osteopatia si lavoreranno in maniera assolutamente dolce tutti quei disturbi che accompagnano la gestante (dolori lombari e cervicali, nausee, mal di testa ecc), si andrà ad agire sul mantenimento dell’articolarità e dell’elasticità del bacino, detendendo anche i legamenti uterini e preparando fin dai primi mesi, in questo modo, il canale del parto.

Dopo nove mesi di tranquillità, protetto e nutrito nell’utero, arriva per il bambino il momento di nascere, la nascita è uno dei momenti più stressanti della sua vita. Nelle ultime settimane sta sempre più stretto ed alcune parti del corpo e del cranio possono essere soggette a compressione. Durante la nascita la testa del bambino ha l’abilità di modellarsi e cambiare forma in risposta allo stress di un normale travaglio, grazie alla sua plasmabilità ed alla presenza di fontanelle e suture.

Tuttavia queste forze meccaniche compressive, durante il travaglio e il parto, a carico della testa e del collo dei neonati, possono creare alterazioni posturali e strutturali del cranio. Questa situazione non si presenta in tutti i neonati, anche se l’ 82% dei neonati nasce, secondo uno studio condotto da Viola Frymann,(osteopata pediatrica di fama mondiale) con compressioni craniche e occipitali. Tutte queste sollecitazioni avranno delle ripercussioni sulla base cranica e, attraverso i nervi che vi contraggono, sul sistema neurovegetativo, ma anche sui sistemi posturale e muscolare e, mediante il coinvolgimento del nervo frenico, sulle funzioni viscerali. Così può succedere che il neonato sviluppi una postura a virgola o che sia costretto a mantenere la posizione fetale per alcuni giorni desiderando essere fortemente abbracciato o, ancora, mostri una plagiocefalia ossia una deformità della volta cranica (cranio piatto, stretto, curvato) con asimmetrie che aumentano nei primi mesi perché il cranio ed il corpo in genere, si sviluppano con zone deformate bloccate.

 


 


COME AGISCE L’OSTEOPATIA?

Durante la visita, l’osteopata valuta con attenzione la struttura fisica del bambino, sia da fermo sia in movimento. Lo ascolta con le proprie mani delicatamente per scoprire eventuali zone di tensione che andrà ad eliminare e lavorerà sulle ossa del cranio per ottenere un vero e proprio “rimodellamento” della sua testolina spesso riportando in una buona simmetria l’ allineamento degli occhi e delle orecchie ottenendo così una maggior armonia del viso.

 


L’osteopatia pediatrica si avvale di tecniche talmente dolci nei bambini che la pressione esercitata con le dita non supera mai i 5 grammi, il peso di una piccola moneta, la durata del trattamento è  30’ per seduta, proprio per rispettare i loro tempi ed i loro bisogni.

Il reflusso e le coliche che spesso i neonati presentano, sono fenomeni dati dall’irritazione del nervo vago, che origina dalla base della testa e va allo stomaco, ed è responsabile dei movimenti intestinali. Osteopaticamente tramite una leggerissima pressione a livello occipitale si va a liberare il nervo vago dalla compressione delle ossa del cranio, dando sollievo al piccolo.

Il trattamento osteopatico è altresì valido per prevenire e combattere il mal d’orecchi dei bambini. Le ossa e i tessuti della testa compaiono dei micro movimenti involontari, simili all’ onda di un respiro. Traumi, anche lievi, limitano e ostacolano e questi movimenti, dando vita a vari problemi, fra cui le otiti. Attraverso l’ osteopatia si effettua un drenaggio che evita il ristagno del catarro e previene così le infezioni alle orecchie e quelle di naso e bronchi.

Il principio è che se abbiamo una corretta informazione nervosa, la vitalità di un organo o di un intero  individuo viene preservata. Se non risolte, queste irritazioni nervose, potrebbero evidenziare nel tempo delle problematiche come ad esempio le infiammazioni recidive al naso e alle orecchie potrebbe essere in parte causata da limitazioni nei sottilissimi ma importantissimi movimenti che si creano tra le varie ossa del cranio in fase di sviluppo. Gli sforzi meccanici sul corpo possono essere un elemento importante in caso di rallentamento dello sviluppo, come ad esempio il linguaggio, le difficoltà educazionali e i problemi con la coordinazione e lo sviluppo fisico che non hanno alcuna specifica diagnosi medica.

 


 

 

INDICAZIONI AL TRATTAMENTO OSTEOPATICO:

È  fondamentale che il bambino mantenga un corretto assetto delle strutture ossee, al fine di sviluppare una massa muscolare simmetrica, impedendo così che trazioni muscolari non corrette influenzino la normale crescita, creando problemi sia sul breve che sul lungo periodo.
Analizzando, trattando e gestendo i problemi collegati alla crescita, si può assicurare che i giovani abbiano o continuino ad avere una visione ottimale della realtà. Il trattamento può prevenire i problemi in fase di sviluppo, permettendo così alla struttura del corpo di adattarsi al meglio ed eventualmente di guarire.

 

  • Plagiocefalie
  • Coliche, vomito
  • Rigurgito, reflusso
  • Deglutizione
  • Disturbi del sonno
  • Strabismo
  • Irritabilità e pianto nel bambino
  • Difficoltà scolari (dislessia, disortografia)
  • Stipsi
  • Displasia delle anche
  • Eczema
  • Enuresi
  • Torcicollo congenito
  • Problemi O.R.L.( otite media, bronchiti, adenoidi ipertrofiche)
  • Allergie
  • Asma

UN SUPPORTO AGGIUNTO

L'Infermiera Pediatrica

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÁ DELL’INFERMIERA PEDIATRICA

• Attività infermieristica pediatrica L’infermiera pediatrica è una professionista sanitaria che ha competenze specifiche sull’ individuo in età evolutiva ed è pertanto responsabile dell’ assistenza infermieristica pediatrica. Gestisce ed attua interventi di tipo preventivo, curativo, palliativo e riabilitativo nei confronti di neonati e bambini, sani o ammalati, fino al diciottesimo anno di età, nonché nei confronti della famiglia e della comunità relativamente ad interventi di educazione sanitaria e promozione della salute.

• Cultura del primo soccorso pediatrico La sicurezza dei bambini in ogni momento è ciò a cui ogni adulto aspira. Grazie ai corsi di Primo soccorso Pediatrico sarà possibile imparare cosa fare e cosa non fare in una situazione di emergenza attraverso l’apprendimento di semplici gesti salvavita, come la rianimazione cardiopolmonare e la disostruzione delle vie aeree. Il corso è rivolto a chiunque abbia a che fare con i bambini: genitori, nonni, baby-sitter, parenti, educatori, insegnanti,etc…

• Sostegno all’ allattamento L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) raccomanda l’ allattamento al seno in maniera esclusiva fino al compimento del 6° mese di vita. Le difficoltà che potrebbero presentarsi durante l’ avviamento dell’ allattamento possono essere superate grazie ad un sostegno continuo e specifico, garantito attraverso un percorso personalizzato e guidato da un’ infermiera pediatrica. L’ obiettivo è di rendere l’ allattamento un momento di serenità e contatto con il proprio bambino.

• Sostegno mamma-neonato Per accudire un neonato sereno è fondamentale che, anzitutto, sia serena la mamma stessa. L’ obiettivo del percorso di sostegno della diade mamma-bimbo è di aumentare la consapevolezza nelle neo-mamme e garantire loro la serenità attraverso momenti di consulenza individuale, ma anche attraverso momenti di gruppo, durante i quali saranno valorizzati il confronto ed il sostegno reciproco. Le neo-mamme potranno usufruire, secondo le loro esigenze, dei servizi proposti con la certezza di trovare uno spazio ed un’infermiera pediatrica pronta ad accoglierle per vivere un momento dedicato a loro e al loro bimbo.

 

Elena Benedetto

 Incontri tematici: i temi che più suscitano l’interesse dei genitori durante i primi 3 anni di vita del bambino (es. lo svezzamento, la febbre, la sicurezza domestica, la gestione dei traumi, etc…) saranno affrontati attraverso incontri settimanali dall’ infermiera pediatrica o da altri professionisti sanitari. Durante gli incontri sarà possibile confrontarsi e affrontare i dubbi relativi all’ argomento trattato aumentando la consapevolezza nei care-givers.

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